Tarme e tarli, due tipi di insetti molto diversi, sebbene purtroppo nell'uso comune le due parole siano spesso usate come sinonimo dai non addetti ai lavori. Ed è da questa confusione che scaturiscono i problemi, perchè se abbiamo i tarli, ma cerchiamo rimedi anti tarme, purtroppo non risolveremo affatto il problema.
Cerchiamo allora di fare chiarezza, una volta per tutte, sulle differenze fra tarli e tarme, con questa guida per aiutarti a riconoscere due insetti che causano danni distinti e richiedono misure di prevenzione e trattamento diverse
I TARLI
Sono coleotteri che appartengono a diverse famiglie, tra cui i più comuni sono i tarli del legno (Anobiidae). Noti come scarafaggi del legno. Le larve dei tarli scavano gallerie nel legno, nutrendosi della cellulosa e causando danni strutturali significativi nel tempo. Sono quindi le larve che creano danni nutrendosi del legno. Gli adulti emergono attraverso piccoli buchi nel legno per accoppiarsi e deporre le uova.
LE TARME
Le tarme sono piccoli insetti appartenenti alla famiglia dei Lepidotteri e possono essere suddivise principalmente in due categorie: le tarme dei tessuti e le tarme della farina.
Tarme dei Tessuti: Le tarme dei tessuti, come la tarma dei vestiti (Tineola bisselliella) e la tarma dei tappeti (Trichophaga tapetzella), sono piccoli insetti le cui larve si nutrono di fibre naturali come lana, seta, pelliccia e cotone. Gli adulti sono piccole farfalle con ali di colori neutri che non causano danni diretti.
Tarme della Farina: Le tarme della farina (Plodia interpunctella), note anche come tignole delle derrate, infestano prodotti alimentari secchi come cereali, farina, frutta secca e semi. Le larve causano danni ai prodotti alimentari, creando ragnatele nei cibi e contaminando gli alimenti. Gli adulti sono piccole farfalle con ali marroni e strisce chiare.
Tarli e tarme a confronto in tabella
Caratteristica | Tarme dei Tessuti | Tarme della Farina | Tarli |
---|---|---|---|
Tipologia | Insetti Lepidotteri (farfalle notturne) | Insetti Lepidotteri (farfalle notturne) | Insetti Coleotteri (scarafaggi del legno) |
Aspetto degli adulti | Piccole farfalle con ali di colori neutri | Piccole farfalle con ali marroni e strisce chiare | Piccoli coleotteri di colore marrone o nero |
Stadio distruttivo | Larve | Larve | Larve |
Habitat | Tessuti (vestiti, tappeti, coperte) | Prodotti alimentari (cereali, farina, frutta secca) | Legno (mobili, strutture in legno) |
Alimentazione | Fibre naturali (lana, seta, pelliccia, cotone) | Prodotti alimentari secchi (cereali, farina, semi) | Cellulosa e lignina presenti nel legno |
Danni visibili | Buchi nei tessuti, fili tirati, danni alle fibre naturali | Ragnatele nei cibi, presenza di larve e adulti nei prodotti | Gallerie e polvere di legno, buchi sulla superficie |
Ciclo di vita | Uovo, larva, crisalide, adulto | Uovo, larva, crisalide, adulto | Uovo, larva, pupa, adulto |
Prevenzione | Conservare i tessuti in sacchetti sigillati, usare repellenti | Conservare il cibo in contenitori ermetici, pulire regolarmente le dispense | Trattare il legno con prodotti specifici, mantenere il legno asciutto |
Segnali di infestazione | Abiti danneggiati, presenza di farfalle adulte | Presenza di larve, ragnatele nei cibi, farfalle adulte volanti | Piccoli buchi nel legno, polvere di legno accumulata sotto i mobili |
Se hai delle tarme in casa puoi provare anche da solo a risolvere il problema. Se invece il tuo problema sono i tarli del legno ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un professionista della disinfestazione.