1. Come riconoscere una infestazione da tarli?
Ci sono diversi segnali che indicano inequivolcabilmente una infestazione di tarli nel legno. Fra questi i principali segni sono: i fori di uscita nel legno, la polvere sottile sotto il legno infestato ed legno che suona vuoto quando viene colpito. A seconda della specie di tarli che sta infestando il legno è possibile udire anche il tipico rumore dei tarli, una sorta di ticchettio. Vedere i tarli o le larve direttamente non sempre è facile, ma è possibile se si sa bene dove cercare. Se si sospetta un'infestazione con un'ispezione accurata è possibile trovare traccia delle larve o dei tarli stessi, non solo sul legno infestato ma anche nei paraggi (ad esempio sui davanzali delle finestre). Ti consiglio di leggere anche questo articolo per ulteriori informazioni sui segnali che indicano un'infestazione da tarli e come riconoscerli
Una volta scoperti i segni di una probabile infestazione, è consigliabile far eseguire un sopralluogo accurato da parte di un tecnico disinfestatore per valutare l'infestazione in corso, le aree di degrado, i danni estetici e quelli che invece riguardano la struttura, così da essere nelle migliori condizioni per valutare il trattamento più efficace, ottimizzando tempi e costi
2. È possibile eliminare completamente i tarli del legno?
Certamente Sì. Per fortuna con il trattamento adeguato e talvolta con l'aiuto di professionisti, è possibile eradicare completamente i tarli e soprattutto prevenire efficacemente reinfestazioni future. .
3. Quali tipi di legno sono più resistenti ai tarli?
Legni duri come il rovere e il teak sono generalmente più resistenti rispetto ai legni morbidi come il pino, tuttavia anche questi legni non sono del tutto immuni.
4. I trattamenti chimici per i tarli sono sicuri ?
I trattamenti chimici contro i tarli, spesso usati nel fai da te possono essere pericolosi in quanto contengono veleni. Tuttavia molti trattamenti moderni sono sicuri se usati da professionisti, nel rispetto scrupoloso delle schede tecniche. Quando si tratta di fai da te sconsigliamo sempre l'uso di veleni e prodotti chimici potenzialmente nocivi, e nel caso si voglia comunque procedere con questi metodi consigliamo sempre di lasciare l'abitazione per il tempo necessario a disperdere il prodotto e tenere bambini e animali lontani dall'abitazione durante l'applicazione e nelle ore successive (secondo i tempi indicati nelle istruzioni del produttore).
5. Come posso prevenire future infestazioni di tarli?
Mantenere il legno asciutto, assicurare una buona ventilazione, installare zanzariere alle finestre sono tutti validi consigli a cui aggiungiamo di trattare eventuali travi in legno con protettivi antitarlo specifici, soprattutto in caso di una prima infestazione, per evitare re infestazioni. Per questo motivo, noi di Reale Disinfestazioni, a conclusione di una disinfestazione tarli, eseguiamo sempre l’impregnazione della struttura con sostanze antitarlo che assicurano la difesa del legno da ulteriori attacchi per un periodo fino a due anni. Successivamente sarà importante eseguire le ispezioni regolari per le aree a rischio e soprattutto per tetti in legno.
6. Qual è il periodo migliore dell'anno per trattare un'infestazione di tarli?
I trattamenti anti tarlo possono essere eseguiti tutto l'anno. Tuttavia è vero che è in primavera ed in estate che i tarli sono più attivi e anche più vulnerabili ai trattamenti. Nel nostro lavoro è proprio questa la stagione in cui eseguiamo il maggior numero di interventi antitarlo
7. I tarli possono trasferirsi da mobili infestati a strutture sane?
Sì, i tarli volano e quindi possono diffondersi con facilità da un legno infestato a un altro e addirittura da una stanza all'altra se non isolati o trattati tempestivamente.
8. Come capire se un'infestazione di tarli è stata completamente eradicata?
L'assenza di nuovi buchi di uscita e detriti per un periodo prolungato è un buon indicatore che l'infestazione è stata gestita con successo. Gli interventi antitarlo che eseguiamo prevedono, oltre al trattamento vero e proprio, un'ispezione conclusiva per verificare l'efficacia del trattamento ed un trattamento del legno con specifici protettivi per ridurre il rischio di future reinfestazioni. Guarda ad esempio questa galleria fotografica di un nostro intervento antitarlo in una abitazione con travi in legno tarlate.
9. Quali sono i trattamenti anti tarlo più efficaci?
Fortunatamente esistono vari trattamenti professionali efficaci al 100% per eliminare i tarli del legno. A seconda del luogo dell'infestazione, della sua estensione e gravità un tecnico disinfestatore con adeguata esperienza valuterà il trattamento più efficace e sicuro per eliminare completamente i tarli e in taluni casi potrebbe perfino mettere in atto contemporaneamente trattamenti diversi. L'efficacia dei trattamenti professionali, rispetto ai metodi fai da te, sta nel fatto che questi sono in grado eliminare non solo i tarli adulti ma anche le larve e le uova. Per fare questo è necessario riuscire a raggiungere in profondità il legno infestato e questo di solito è possibile con trattamenti termici (trattamento con microonde, trattamento con infrarossi e simili).
L’utilizzo del sistema termocontrollato per riscaldare il legno fino a circa 60° è ad oggi uno degli strumenti più efficace per il trattamento antitarlo di tetti, sottotetti e travi in legno perchè permette l' eliminazione dei tarli in tutte le loro forme biologiche senza l’impiego di sostanze chimiche, semplicemente sfruttando l’innalzamento della temperatura.
Per quanto riguarda invece i trattamenti antitarlo fai da te, purtroppo abbiamo modo di verificare continuamente nel nostro lavoro che sono spesso del tutto inadatti e in certi casi anche pericolosi per la salute. Molti trattamenti fai da te prevedono l'uso di sostanze chimiche da spruzzare, spennellare o iniettare nel legno, ma è importante sapere che nessuno di questi prodotti è in grado di penetrare a fondo nel legno e quindi non sono in grado di raggiungere larve e uova che si nascondono in profondità nel legno. Anche iniettare le sostanze nei fori di uscita visibili non migliora l'efficacia, poichè quelli sono appunto fori di uscita dove non è più presente nessun insetto. Questi trattamenti sono invece generalmente efficaci se usati a scopo preventivo.
Infine una precisazione che riguarda i sistemi antitarlo fai da te che prevedono la fumigazione. Molto usati anni fa, oggi si è appurato che questi trattamenti sono pericolosi per la salute oltre che vietati in caso contengano sostanze come bromuro di metile, ossido di etilene o idrogeno fosforato. Queste sostanze sono altamente tossiche e quindi ci teniamo a sconsigliarne fortemente l'uso all'interno delle abitazioni.
10. Quali danni può causare un'infestazione di tarli?
Ignorare un'infestazione può portare a danni significativi alla struttura e ai mobili, che possono essere estremamente costosi da riparare. In caso di un'infestazione in un tetto l’attacco dei tarli può causare danni strutturali, oltre che estetici, arrivando a provocare crolli e cedimenti di parte del tetto.