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La Guida Definitiva all'Acaro del Tarlo

Scopri come identificare, prevenire ed eliminare l'acaro del tarlo con la nostra guida esperta. Dall'identificazione dei segni di infestazione ai metodi di trattamento efficaci

Gli acari del tarlo, nonostante la loro piccola dimensione, possono causare danni significativi a mobili, tessuti e strutture in legno. Riconoscere la presenza di questi parassiti e intervenire tempestivamente è essenziale per proteggere i vostri beni e mantenere un ambiente sano. In questa guida, scoprirete tutto ciò che c'è da sapere sull'acaro del tarlo: come identificarlo, i periodi dell'anno più a rischio, e le strategie più efficaci per prevenirne l'infestazione e eliminarlo definitivamente.

1 Cos'è l'Acaro del Tarlo?

L'acaro del tarlo fa parte della famiglia degli acari che si nutrono di materia organica morta, come peli, piume e detriti animali. A differenza dei tarli, che sono insetti, gli acari sono aracnidi, più strettamente imparentati con ragni e zecche. Questi parassiti sono microscopici, il che rende difficile la loro identificazione senza l'uso di un microscopio. Il termine "acaro del tarlo" si riferisce al fatto che questi aracnidi vivono spesso come parassiti nei confronti delle larve di numerosi insetti infestanti, fra cui i tarli. Inoltre gli acari vivono in un habitat simile a quello dei tarli e possono causare danni visivamente simili a quelli causati dai tarli, anche se le due specie agiscono in modo diverso e richiedono metodi di controllo specifici.

A partire dalla Primavera fino ad Autunno inoltrato gli acari fuoriescono dalle gallerie dei tarli alla ricerca di cibo

2 Riconoscere l

2 Riconoscere l'Infestazione

I segni di infestazione da acari sono a prima vista simili a quelli dei tarli ed includono danni a mobili, tessuti e legno, spesso accompagnati da una polvere fine che gli acari lasciano mentre si nutrono. 
Una peculiarità dell'infestazione da Acari dei Tarli è che spesso porta dermatiti, oltre ad allergie ed asma e sono queste dermatiti che spesso mettono in allarme facendo identificare l'infestazione. Quando infatti l'acaro del tarlo incontra l’uomo lo punge ripetutamente. I suoi artigli e le sue minuscole dimensioni favoriscono la penetrazione dell’acaro attraverso i vestiti fino alla cute umana. L’acaro provoca così l’insorgenza di dermatiti molto pruriginose. Queste lesioni generalmente raggruppate, sono lente a guarire, molto pruriginose e distribuite principalmente al tronco, ma anche alle braccia, gambe e al collo. Soggetti sensibilizzati possono manifestare sintomi più gravi quali: mal di testa, nausea, febbre, vomito, diarrea e asma.

Molti clienti a causa delle punture sul corpo tendono a scambiare l'infestazione da acari dei tarli per cimici dei letti, ma è importante distinguere fin da subito ed identificare correttamente i due infestanti per mettere in atto le misure più adatte.

3 Periodo di maggiore attività e prevenzione

Gli acari del tarlo, come molti altri parassiti, possono avere periodi di maggiore attività legati alle condizioni ambientali. La primavera e l'estate sono generalmente i periodi più critici per le infestazioni di acari del tarlo. L'aumento delle temperature e dell'umidità durante questi mesi crea condizioni ideali per la loro riproduzione e crescita. Purtroppo la loro crescita è esponenziale e rapidissima ed ogni femmina è così in grado di immettere in un nuovo ambiente una popolazione di acari patogeni che sono in grado fin da subito di provocare dermatiti.

Per questa rapidità di colonizzazione la prevenzione è la migliore strategia contro gli acari del tarlo. Mantenere bassi livelli di umidità ed una buona ventilazione, utilizzare deumidificatori può ridurre significativamente il rischio di infestazione. Inoltre, è fondamentale ispezionare regolarmente mobili e strutture i legno alla ricerca di segni di infestazione.

4 Strategie di Eliminazione

Nel caso di infestazione, l'eliminazione degli acari del tarlo richiede un approccio multifase e soprattutto richiede di eliminare alla radice il problema per evitare che si ripresenti. In pratica per essere sicuri di eliminare l'acaro del tarlo è necessario eliminare prima di tutto i tarli. L'acaro, infatti, è in grado di sopravvivere in un ambiente senza la presenza dei tarli solo per qualche giorno.  Repellenti e insetticidi comuni non sono efficaci per l'acaro del tarlo, per questo tipo di trattamenti può essere necessario rivolgersi a professionisti della disinfestazione per un intervento più radicale e soprattutto sicuro per tutti gli abitanti della casa. 

Dopo una disinfestazione accurata sarà importante modificare le condizioni ambientali che hanno portato l'infestazione a diffondersi e questo include migliorare umidità e ventilazione all'interno dell'abitazione. Mantenere la casa asciutta, pulita e ben ventilata è il primo passo per proteggervi da questi parassiti indesiderati.

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